ESCLUSIONE DALLA GARA CON PROCESSO IN CORSO

La Corte di giustizia amministrativa siciliana con la sentenza n. 252/2018 ha chiarito quando sia possibile procedere all’esclusione dell’impresa anche mentre è pendente davanti al giudice la contestazione contro la risoluzione per inadempimento di un precedente contratto con la pubblica amministrazione.

Quindi anche in corso di processo la PA può motivare l’esclusione e  sostenere che sussistono sufficienti indizi della non affidabilità del contraente che intenda escludere dalla gara.

E’ però necessario che la stazione appaltante dimostri con elementi probatori e motivi adeguatamente, l’effettività, gravità e inescusabilità degli inadempimenti dell’impresa. Compresa la mera pretestuosità dell’azione giudiziale intentata dall’impresa contro la risoluzione del contratto.

La possibilità di escludere per tale via un aspirante concorrente dalla partecipazione a una gara, presuppone ovviamente motivazioni e istruttorie con risultanze probatorie di carattere ben più stringente di quei casi di esclusione tipizzati dalla legge e che scattano automaticamente.